Storia

PRO LOCO MONTECRESTESE

La prima edizione della Sagra della Patata ha luogo nel 1994 su iniziativa della Banda Musicale di Montecrestese e nasce dall’idea di creare una manifestazione che potesse diventare al tempo stesso sia una festa per il paese, sia un interessante punto di riferimento per i turisti presenti in Val D’ Ossola nei periodi estivi, a cui far conoscere i prodotti del territorio e le squisite specialità culinarie locali a base di patate. La prima edizione e si svolse nell’area verde del Centro diurno per anziani in frazione Pontetto.

 

L’idea e il contributo pratico furono di un gruppo di donne, (parenti e simpatizzanti), vennero così prodotti gli gnocchi di patate diventati col tempo i protagonisti indiscussi della manifestazione: un singolare e gradito omaggio alla nostra comunità e alla sua storia. La semplice ed umile patata, che nel corso dei secoli ha costituito una fonte di sostentamento in questo lembo di territorio montano avverso ad altre coltivazioni, diventa il prodotto principale per la preparazione delle più svariate pietanze, alcune delle quali tratte dalla tradizione ossolana. Alla semplicità di questo tubero si sono ispirati i principi morali della manifestazione: l’unione, l’amicizia e la solidarietà tra tutti i volontari, guidati dall’obbiettivo di promuovere tradizioni e prodotti locali, sempre alla ricerca della qualità in ogni suo aspetto.

La Sagra della Patata si svolge annualmente nel mese di agosto presso gli impianti sportivi di Pontetto di Montecrestese (VB) e il prosperare della collaborazione tra le varie associazioni l’ha portata oggi a essere l’emblema e motivo di orgoglio per Montecrestese, oltre che un punto di riferimento per tutta la comunità.

Attualmente al vertice organizzativo della manifestazione vi è l’Associazione Proloco di Montecrestese che opera in stretta collaborazione con le associazioni Corale Femminile di Montecrestese, Gruppo Antincendio Boschivi (A.I.B), Banda Musicale Montecrestese, Unione Sportiva Montecrestese, associazione musicale WilFolk Band Montecrestese, Gruppo Folk “I Takar”, Consorzi dell’Alpe Agarina e dell’Alpe Coipo, Associazione Antico Forno e nuclei di moltissime altre persone che aderiscono alla realizzazione dell’evento.

Il cammino di crescita della manifestazione è sempre stato caratterizzato dal continuo svilupparsi di nuove iniziative e investimenti. Ciascuna edizione ha sempre visto l’inserimento di nuovi tasselli finalizzati alla valorizzazione e salvaguardia del territorio. Effettivamente, uno dei fondamenti dinamici della manifestazione prende vita nell’anno 2008 quando, grazie al particolare impegno finanziario dell’Amministrazione Comunale di Montecrestese e naturalmente da parte del gruppo organizzativo, viene creata la struttura edile ed attrezzata a cucina; una realizzazione esiziale per la manifestazione (che è sempre in costante miglioramento) con l’inserimento di nuove tecnologie utili sia all’adeguamento alle norme igienico sanitarie, sia per rendere la struttura più efficiente e confortevole possibile tanto per il pubblico quanto per i volontari.

L’anno 2011 vede un’ulteriore svolta. L’attenzione organizzativa viene indirizzata nell’impegno della salvaguardia dell’ambiente ovvero il progetto Ecofesta. Da allora, nel corso di tutte le manifestazioni vengono utilizzati piatti e bicchieri biocompostabili, specifiche posate in acciaio sanificate fornite da una ditta specializzata che le ritira a fine manifestazione, rotoli di carta monouso prodotti con materiale da riciclo, un’attenta e accurata raccolta differenziata e tanti altri accorgimenti per la tutela dell’ambiente. Nel 2013 è il momento della valorizzazione del pane: in collaborazione con il panificio Meneghello di Crodo viene creato e inserito nel menù il Pansagra di Monte, panificato con ingredienti coltivati in passato in territorio ossolano quali la farina di segale integrale e di mais macinate su pietra, aggiunte a farina di grano saraceno, di frumento e patate.

Il perfezionare di anno in anno con azioni per migliorare l’aspetto qualitativo delle materie prime e la continua ricerca di prodotti del territorio, conduce l’organizzazione a un importante risultato a partire dalla XXII edizione, svoltasi nel 2015 in occasione dalla collaborazione tra la Sagra della Patata di Montecrestese e l’azienda agricola vigezzina Francini di Druogno (VB): per la realizzazione delle pietanze servite alla festa vengono utilizzate patate biologiche a chilometro zero; patate che a tutt’oggi vengono coltivate dalla ditta Francini a soli 500 metri dalla festa in località Piaggino e Roledo nel Comune di Montecrestese.

Nel 2019, in collaborazione con l’Istituto Professionale Alberghiero Formont – Valli Dell’Ossola, iniziano le prime attività extra-Sagra della Patata, finalizzate allo sviluppo di conoscenze pratiche e tecniche dei volontari, attraverso corsi organizzati ad hoc. Viene inoltre approfondito il tema dello spreco alimentare, collaborando al progetto della società Nova Coop sull’argomento ed introducendo l’utilizzo delle vaschette del “Porta a Cà” durante i giorni della manifestazione.

Oltre alle patate, l’attenzione alla qualità e alla scelta di prodotti del territorio sono l’elemento cardine nell’organizzazione dell’evento. Pertanto la scelta attenta e accurata si concentra su tutte le materie prime, privilegiando i produttori locali, dai salumi per gli antipasti ai formaggi, ecc.